
«Le pagine del libro di Filippo Poletti sono affascinanti e complesse. Il fascino dipende dal fatto che, come osservatori, noi vediamo o rivediamo noi stessi come partecipanti, impegnati in una ricerca del tempo perduto che ci restituisce parole che sono state o avrebbero potuto essere nostre e parole di altri. Le parole si intrecciano con le cose. E il dizionario è di tutti»
dalla premessa di Salvatore Veca, filosofo

Filippo
Poletti
Influencer, milanese classe 1970, è giornalista professionista ed ex consigliere nazionale dellʼOrdine: ha scritto per più di 30 testate come il Corriere della Sera.
Attualmente collabora con il blog dedicato al lavoro del Fatto Quotidiano, con il blog Econopoly del Sole 24 Ore, con il portale Changes di Unipol e il portale Centodieci di Mediolanum.
Suo il libro “Tempo di IoP: Intranet of People” (Flaccovio, 2020) dedicato alla comunicazione interna dʼimpresa ai tempi della pandemia. Ha curato le ultime due edizioni del “Dizionario dell’Opera” (Baldini & Castoldi, 2019).
Sostenitore della formazione continua e docente di comunicazione, è speaker del MIP Politecnico, la business school dell’ateneo milanese.